Biografia

Nato il 28 aprile 1992 in un paesino sperduto di campagna (puntualmente allergico al polline), a pochi chilometri dalla città dei suoi sogni: Firenze.

Si nutre di musica, sogni e poesia. Eterno curioso e inguaribile romantico. Trova almeno dieci motivi ogni giorno per innamorarsi di qualcosa: persone, parole, sorrisi, sguardi, abbracci, libri, canzoni, paesaggi, profumi, ideali…

Orgoglioso e rompiscatole quanto basta, con quattro ruote per spostarsi perché nato comodo. Amante dell’arte e di ogni forma di espressione, schierato con la libertà di pensiero sempre e comunque.

Idealmente progressista, pacifista e ambientalista. Musicalmente comunista, romanticamente anarchico. Femminista intersezionale e alleato LGBTQIA+. Professa l’Amore Universale come unica fede, la laicità di Stato come dogma e il buddismo come filosofia di vita.

Vive la comunicazione come uno strumento sociale per condividere la voce di chi ha subìto la violenza del non ascolto e per provare a ripartire giustizia e diritti mancanti. Appassionato di tecnologia e di tutto ciò che è figlio del progresso.
I suoi punti cardinali sono De André, Don Andrea Gallo, Peppino Impastato e Tiziano Terzani. “Da grande” si immagina scrittore fallito e poeta per nessuno, ma ricco di sogni e di speranze, “scandalosamente felice” (cit. Linus di “Peanuts”).

Idealmente progressista, pacifista e ambientalista. Musicalmente comunista, romanticamente anarchico. Femminista intersezionale e alleato LGBTQIA+. Professa l’Amore Universale come unica fede, la laicità di Stato come dogma e il buddismo come filosofia di vita.

Vive la comunicazione come uno strumento sociale per condividere la voce di chi ha subìto la violenza del non ascolto e per provare a ripartire giustizia e diritti mancanti. Appassionato di tecnologia e di tutto ciò che è figlio del progresso.
I suoi punti cardinali sono De André, Don Andrea Gallo, Peppino Impastato e Tiziano Terzani. “Da grande” si immagina scrittore fallito e poeta per nessuno, ma ricco di sogni e di speranze, “scandalosamente felice”
(cit. Linus di “Peanuts”).

Durante il Liceo ha aperto un blog personale – oggi chiuso – per raccontare le storie delle persone più emarginate e invisibili, da quelle stropicciate delle società. Da sempre “in direzione ostinata e contraria”: schierato in difesa dei diritti umani, sociali e civili, degli amici animali e dell’ambiente, prendendo posizioni scomode e sedendo nelle ultime file.

A luglio del 2014 ha lanciato una campagna di sensibilizzazione diventata virale sul web, catturando l’attenzione dei media nazionali e internazionali, dal nome #Vorreiprendereiltreno. Nel 2015 ha fondato l’omonima Onlus.
Ha concretizzato così il suo attivismo iniziando a realizzare e finanziare progetti volti all’abbattimento di tutte le barriere, non solo architettoniche, contro ogni pregiudizio e stereotipo. Per questo, il 7 dicembre 2017, il Parlamento Europeo lo ha nominato “Cittadino Europeo”, mentre il 29 dicembre 2018 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito motu proprio l’onorificenza di “Cavaliere dell’Ordine al Merito”.

Oggi si occupa di ideazione, progettazione e consulenza riguardo progetti socio-politici e culturali. È relatore e formatore in numerose conferenze e convegni, eventi pubblici e aziendali, incontri e lezioni nelle scuole e Università, sia fisicamente che in modo virtuale, in tutta Italia.

Ha pubblicato i libri “Parigi XXI” (Miraggi Edizioni, 25/10/16), “Faccio salti altissimi” (Mondadori, 6/3/18), “Buonisti” (People, 5/12/19), “Tutti i fiori che sei” (Rizzoli, 28/09/21) e “È facile parlare di disabilità (se sai davvero come farlo)” (Erickson, 11/11/22).

Ha scritto articoli per Fanpage.it, TPI, Repubblica, Next Quotidiano e Vanity Fair.

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Oltre alle collaborazioni, pubblica periodicamente editoriali, approfondimenti e racconti più intimi in una propria newsletter dal nome “KAIROS”.

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Il 20 settembre 2020 inizia ufficialmente la sua carriera politica dentro le Istituzioni venendo eletto Consigliere Regionale per la Toscana con 11.233 preferenze, diventando il più votato nella circoscrizione di “Firenze 1” dove era stato candidato come capolista per il Partito Democratico.